NIDO/ MATERNE
Festeggiare la fine dell'anno del nido/materna ritrovandosi tutti insieme, bambini maestre e genitori, in un luogo dove stare al contatto con la natura e gli animali
DESTINATARI: Bambini accompagnati dai genitori e le loro operatrici
OBIETTIVI: Il gioco nella natura mediante lo stretto contatto con l'ambiente naturale e gli animali che lo popolano arricchendo il bambino di esperienze sensoriali. Le attività proposte hanno l'obiettivo di sensibilizzare i bambini nell'uso dei propri organi sensoriali e la messa a confronto con quelli dei vari animali presenti in fattoria
Come attività proponiamo:
– GLI ANIMALI DELLA FATTORIA: scopriremo gli organi sensoriali del cane, delle galline, delle pecore e dei cavalli mediante l'osservazione diretta
– LABORATORIO SENSORIALE: bambini e genitori alle prese con la decorazione di
immagini rappresentanti gli animali e gli ambienti della fattoria mediante l'uso del giusto materiale..lana..crini..foglie..erba..
Le metodologie adottate soffermano l'attenzione dei bambini mediante il racconto di fiabe. Si lascia anche lo spazio al gioco libero
PROGRAMMA IN DETTAGLIO
10:00/10:30 arrivo delle famiglie e accoglienza
10:30/12:00 suddivisione in gruppi e svolgimento delle attività didattiche in fattoria
12:00/14:00 pranzo al sacco e gioco libero
STAFF: Operatori qualificati
NOTE: Si consiglia un vestiario comodo, cappelli e teli da stendere sui prati. Sono i benvenuti alle attività rivolte ai bambini i genitori e fratelli. Si prega di non dare da mangiare agli animali e di rimanere nei gruppi prestabiliti.
Il pranzo è al sacco e autogestito dalle famiglie
ATTIVITA' DIDATTICHE
Organi sensoriali a confronto: alla scoperta dei vari animali Adotteremo ogni organo sensoriale per esplorare ed interagire con l'ambiente che ci circonda.
Entreremo silenziosi nell'ambiente dove vivono i nostri animali allo stato semi-brado, osserveremo i segni che lasciano al loro passaggio, le erbe che gradiscono mangiare e il particolare habitat che preferiscono, in maniera da avvicinarci gradualmente all'animale. Gli animali preda, infatti, tendono ad essere timorosi delle cose nuove, ma basta lasciar loro i giusti tempi di osservazione per farli rilassare e poterci interagire.
Imparando il loro linguaggio, si può inoltre riuscire a comunicare con loro e arrivare a condividerci esperienze ed emozioni.
In questo momento vivono qui con noi : due cani, due gatti, due cavalli, tre pecore, alcune galline, api, oltre ai più svariati insetti e molti uccelli di fiume che passano a godere anche loro di questi spazi.
Il microcosmo: alla scoperta dell'ecosistema che prende forma
Passeggiando in questi spazi impareremo ad osservare con un occhio nuovo la terra su cui camminiamo e scopriremo il microcosmo che si nasconde tra l'erba: tanti piccoli insetti che lavorano per dar vita all'ecosistema, consentendo a miriadi di piante di nascere, crescere e donare frutti e semi.
Poi, entreremo nell'orto e lì osserveremo i molteplici usi della paglia e le consociazioni delle piante, riscontrando come piccoli gesti concedano alla terra di creare nuova vita.
Scopriremo, inoltre, come e dove crescono gli ortaggi che siamo Abituati a trovare rielaborati sulle nostre tavole.
Accogliamo questo incontro come una grande opportunità per far conoscere la realtà di Paciamando e concludere positivamente l'anno scolastico dei ragazzi.
È secondo noi molto importante l'apertura dell'insegnamento scolastico a vedute che includano esperienze dirette con il mondo della natura ed i suoi processi.
Infatti, insegnare agli studenti ad osservare l'ambiente naturale, rispettarlo ed affinare gli organi sensoriali è il principale scopo che si pongono le attività didattiche svolte nella nostra fattoria.
Inoltre, l'esercizio pratico delle mansioni che quotidianamente si effettuano per le pratiche agricole e per l'allevamento etologico è secondo noi fondamentale per migliorare la manualità dei ragazzi, la stima per se stessi e per far crescere in loro la passione per la terra, affinché si prospetti un futuro eco-compatibile necessario alla salute ed al benessere di tutti.
Tutto ciò anche nella speranza che, un giorno, il principio del rispetto della natura e della collaborazione sinergica possano diventare centrali nell'insegnamento scolastico.